Lana di roccia
Produzione della lana di roccia
I materiali isolanti composti da lane di vetro e di roccia sono prodotti molto simili e vengono definiti anche con il termine collettivo di materiali isolanti a base di fibre minerali. La composizione della lana di vetro: 65% sabbia quarzosa/vetro vecchio, 14% soda, 7% dolomite, 4% feldspato e4% calcare. La lana di roccia è composta per il 97% da diabase, basalto e dolomite. La roccia viene fusa a una temperatura di circa 1.400°C e quindi filata in fibre minerali artificiali. Per ottenere una certa stabilità di forma dette fibre vengono miscelate con il legante bakelite (resina fenolo-formaldeide) che solidifica a contatto con un flusso di aria calda. A seconda della stabilità meccanica necessaria, la percentuale di legante puo’ variare tra il 3% e il 19% in peso per la lana di vetro e tra l’1% e il 4% in peso per la lana di roccia. In relazione a ciò possono verificarsi delle concentrazioni di formaldeide, che pero dopo il montaggio risultano nettamente inferiori al valore indicativo di 0,1 ppm. Il legante conferisce la tipica colorazione gialla della lana di vetro, mentre la lana di roccia deve il suo colore verdastro al contenuto di ferro. Per coadiuvare la fusione viene impiegato dal solfato di sodio. I pannelli isolanti per facciata vengono inoltre sottoposti ad un trattamento impermaabilizzante con dalle sostanze idrofobizzanti a basa di silicone o oli minerali (al massimo 1 %) . Gli oli utilizzati legano anche le polveri di fibra.
Applicazione della lana di roccia
I materiali isolanti a base di fibra minerali vengono proposti per tutti i campi di applicazione, ad accezione per le pareti a contatto con la terra e per l’isolamento dei tatti a struttura inversa.
- Feltro autobloccante si blocca da solo tra gli elementi strutturali in legno.
Feltro termoisolante eventualmente accoppiato con un foglio di alluminio. - Pannelli fonoisolanti anticalpestio, per es. sotto i pavimenti continui flottanti.
- Pannelli isolanti per facciata come elemento di un sistama compound termoisolante.
Quale strumento di taglio è preferibile usare una lama piuttosto cha una sega .Se nel corso dei lavori venisse sprigionata della polvere, si consiglia di utilizzare una mascherina, occhiali e guanti protettivi. In caso di montaggio ermetico non è prevedibile alcun inquinamento dell’aria dell’ambiante.
Caratteristiche e proprietà della lana di roccia
La lana di roccia, insiema alla lana di vetro, presenta proprietà tarmoisolanti buone (? =0,035-0,04 W/mK), una buona resistenza all’invecchiamento e una stabilità dì forma esauriente se il materiale isolante è protetto contro l’umidità. La conduttività termica aumenta fortemente già con una leggera umidificazione.
I materiali isolanti a base di fibre minerali devono pertanto essere protetti molto bene contro l’umidita . Le lane di vetro e di roccia sono permeabili al vapore (µ = 1-2), resistenti ai parassiti e non putrescibili. Classe di intiammabilità 1, non infiammabile. In caso di incendio a partire dalla temperatura di circa 250°C il legante si volatilizza provocando un insaccamento dal materiale isolante.
Considerazioni sull’aspetto ecologico e sanitario della lana di roccia
Le materie prime di natura minerale sono disponibili in quantità praticamente inesauribile. L’inquinamento ambientale provocato dalla relativa produzione riguarda soprattutto il consumo di energia necessario per la fusione delle sostanze minerali di partenza. Le polveri di fibra minerale artificiale sono oggetto di discussioni critiche a livello internazionale a causa del loro possibile potere cancerogeno. Sulla base delle conoscenze scientifiche attualmente disponibili non sembra tuttavia esserci alcun rischio per la salute umana, se le polveri di fibra presentano un sufficiente grado di biodegradabilità, e quindi una permanenza soltanto breve all’interno dall’organismo umano. Durante la lavorazione delle fibre minerali si può avvertire una sensazione di irritazione della pelle dovuta all’azione meccanica dalle polveri di fibra minerale. Nel caso in cui si produce una grande quantità di polvere si possono inoltre avvertire dei disturbi e delle sensazioni d’irritazione a carico delle vie respiratorie e degli occhi. Durante i lavori di ristrutturazione è possibile riutilizzare il materiale isolante se non è impregnato di umidità oppure imbrattato o contaminato. I materiali isolanti a base di fibre minerali presentano un’alta versatilità d’uso se resi stagni al vento e all’umidita’, misura che per altro serve anche per arginare il rilascio di fibre fini.