Pomice Naturale

Produzione della pomice naturale

La pomice è una roccia vulcanica effusiva costituita da un silicato naturale complesso costituito da silice allo stato amorfo in cui sono disciolti ossidi di vari elementi. E’ caratterizzata da una struttura alveolare con pori di grandezza variabile.
E’ uno dei più antichi materiali da costruzione noto ai romani e da loro impiegato per le costruzioni di templi e terme. E’ un materiale dalle buone proprietà fonoassorbenti, traspirante, incombustibile, privo di sostanze tossiche per la salute, stabile nel tempo, inattaccabile da parassiti.
Ha inoltre buone caratteristiche meccaniche poiché ha elevata resistenza a compressione e possiede un carattere ozzolanico latente, ossia ha proprietà idrauliche che aumentano la resistenza meccanica del calcestruzzo di pomice nel corso degli anni.

La struttura alveolata le conferisce inoltre un’elevata elasticità, che si traduce in ottima lavorabilità meccanica e capacità di assorbimento acustico delle vibrazioni sonore. Può essere impiegata sia sfusa che miscelata come inerte nei calcestruzzi alleggeriti termo-fonoisolanti in solai interpiano o controterra, sottotetti praticabili e coperture. Trova impiego anche nel confezionamento di malte di posa che migliorano sensibilmente l’isolamento termico delle murature senza influenzare la resistenza meccanica. Grazie alla superficie ruvida dei granuli si possono ottenere intonaci ad elevata aderenza, termo-fonoisolanti e resistenti al fuoco.

Informazioni tecnico-descrittive

La pomice può presentare caratteristiche diverse nella sua composizione in funzione dall’ubicazione delle cave da cui viene estratta. La pomice di Lipari ad esempio contiene una percentuale di silice superiore al 70%, mentre quella proveniente da altri giacimenti può avere un contenuto di silice di circa il 50 – 65%. Il tenore di silice influisce notevolmente sulla qualità del silicato, aumentandone la durezza, la resistenza meccanica, la resistenza agli agenti chimici.
Macinata per ottenere diverse granulometrie può essere trattata con sostanze idrofobe per renderla idrorepellente.

Osservazioni ambientali e precauzioni

Il consumo di energia durante il suo processo produttivo è ridotto.
Il materiale sfuso è riutilizzabile unicamente come inerte per calcestruzzo. La pomice non pone problemi di scarti tossici sia nella fase di produzione che di quella di utilizzazione, inoltre i manufatti in cls (cls pomice/cemento), pesando meno rispetto a quelli realizati in cls tradizionale a parità di resistenza meccanica, presentano una sensibile riduzione dei costi dovuta ai minor carichi e al minor costo di trasporto.