Legno mineralizzato – Pannelli in fibra di legno e cemento

Caratteristiche del legno mineralizzato

Si tratta di prodotti ottenuti mediante un impasto di lana o fibre di legno con magnesite o cemento e additivi mineralizzanti e ignifuganti. In alcuni casi le fibre, ricavate generalmente da abeti, vengono trattate chimicamente e rese inerti e poi miscelate con l’agente mineralizzante (cemento Portland, magnesite, ecc…).  La conduttività termica varia solitamente da 0,06 a 0,08 W/m . K.
Il materiale, in base al tipo di agente mineralizzante può essere altamente resistente al fuoco e non sviluppare né fumi né gas tossici in caso di incendio. Solitamente si ha anche una buona resistenza al gelo.  Pur trattandosi di un isolante e non di un materiale strutturale, le caratteristiche meccaniche sono molto interessanti. Il pannello intatti si deforma solo sotto carichi di notevole entità e, in alcuni casi ha una buona resistenza a flessione.

Applicazione ed impieghi del legno mineralizzato

I pannelli, di spessori variabili, possono venire impiegati come casseri a perdere, come controsoffittature, o come isolante di copertura, ecc… Grazie alla densità considerevole ed alla elevata capacità termica, conferiscono una maggiore inerzia termica alle strutture su cui vengono applicati.
Il loro utilizzo risulta pertanto interessante anche per quanto riguarda la protezione termica estiva. I pannelli in fibra di legno-cemento rappresentano un buon supporto per l’intonaco. Con Io stesso impasto che utilizzato per la fabbricazione dei pannelli vengono prodotti anche blocchi cassero con i quali è possibile la costruzione di murature portanti (da armarsi con ferri).

Le fibre di legno, macinate e sfibrate mediante opportuni trattamenti meccanici, vengono impregnate con magnesite (ossido di magnesio) estratta da cave, o cemento Portland per realizzarne la mineralizzazione che apporta alle fibre una notevole coesione e compattezza strutturale.
I pannelli hanno una elevata capacità termica; sono traspiranti ed igroscopici, hanno un ottimo comportamento fonoisolante ; garantiscono elevata protezione al fuoco. Non contengono sostanze nocive per la salute, non sviluppano gas tossici in caso di incendio.
I pannelli di fibra di legno mineralizzata vengono utilizzati per l’isolamento termo-acustico e la protezione al fuoco di pareti perimetrali e divisorie, controsoffitti, coperture, sottopavimenti e solai. In particolare trovano applicazione nella correzione di ponti termici, in casserature a perdere, in rivestimenti antirumore ed antincendio.

Fibra di legno mineralizzata con magnesite

Mescolando trucioli di legno a fibra lunga con magnesite si producono dei pannelli termoisolanti. La magnesite utilizzata è la “magnesite caustica” ossido di magnesio (MgO), ottenuta per calcinazione in forno rotativo di magnesite minerale ad alto contenuto di carbonato di magnesio (MgCO3).
Caratteristica dell’ossido di magnesio è di combinarsi con il solfato di magnesio (MgSO4) in soluzione, costituendo un prodotto cristallino di forti proprietà leganti, noto come ossisolfato di magnesio. Il processo produttivo ad alta temperatura in macchina continua, consente di eliminare dalle fibre di legno le sostanze organiche infiammabili e deperibili. Lo scheletro strutturale rimasto, costituito da lignina che è elastica, resistente e durevole, viene impregnato con l’ossisolfato di magnesio che protegge le fibre e, contemporaneamente, agisce da legante. Grazie alla pressione ed alla temperatura, si realizza così la mineralizzazione delle fibre del legno: questo processo simile alla fossilizzazione naturale, conferisce ai pannelli di lana di legno mineralizzata ottime inalterabilità per tempi lunghissimi, sicuramente superiori alla vita dell’edificio.
Grazie alla massa relativamente elevata ed alla importantissima proprietà di portarsi sempre in equilibrio termoigrometrico con l’ambiente, questo tipo di pannelli costituisce inoltre un validissimo volano termico ed igrometrico in grado di smorzare le fluttazioni accidentali di una temperatura, rendendo così estremamente difficile la formazione di condense.

Fibra di legno mineralizzata con cemento Portland

Mescolando le fibre lunghe di legno di abete ( le sue fibre sono le più resistenti, le più duttili e permettono di ottenere un pannello leggero e robusto) e di leganti minerali principalmente cemento Portland (grigio o bianco), si producono dei pannelli termoisolanti.
Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante che, pur mantenendo inalterate le proprietà meccaniche del legno, ne annullano i processi di deterioramento biologico, rende le fibre perfettamente inerti.
Le fibre vengono rivestite con cemento, legate assieme sotto pressione a formare una struttura stabile, resistente compatta e duratura.
Il legname viene tagliato, macinato e sfibrato mediante opportuni trattamenti meccanici; le fibre ottenute, lunghe e resistenti, in misura del 65%, vengono miscelate con leganti minerali, principalmente cemento Portland (35%) e con acqua.

I pannelli in fibre di legno mineralizzate con cemento Portland trovano impiegano in:
• Rivestimento (correzione ponti termici) per cordoli, per l’architrave, per pilastri, in fase
successiva per nicchie radiatori e davanzale.
• Come casseri a perdere nel getto in opera del solaio o dei solai prefabbricati tipo predalles.
I pannelli non intonacati esercitano completamente la loro funzione di isolanti acustici per rumori prodotti nel locale, mantengono la loro funzione di protezione al fuoco, permettono di risparmiare il costo dell’intonaco offrendo nello stesso tempo un gradevole effetto estetico.

Osservazioni ambientali e precauzioni

Non si ha nessun inquinamento né in fase di produzione, né nell’impiego, né nell’eventuale riciclaggio e smaltimento dei residui che possono essere reimpiegati o riciclati.